Coronavirus 2

Eccoci nuovamente quà dopo quasi un anno; cosa è cambiato? E’ arrivato il vaccino ma il virus non è scomparso, anzi, ha fatto il suo ingresso una seconda ondata potente e siamo di nuovo in emergenza. Da marzo 2020 ad oggi, mi ritengo fortunata per non averlo mai contratto anche se qualche rischio c’è stato nell’ambiente lavorativo, per irresponsabilità e rifiuto di credere di qualcuno che non crede esista e considerandolo un semplice raffreddore inconsapevolmente si aggirava in ufficio avendolo invece contratto. Fortunatamente, dopo un tampone generale a tutti i dipendenti, nessuno è stato contagiato.

Abbiamo affrontato l’isolamento sociale, siamo andati in vacanza, siamo ritornati e il virus ci ha accalappiato una seconda volta, malevole, subdolo, e il nostro governo italiano gioca con i colori delle regioni (GIALLO-ARANCIONE-ROSSO) così l’Italia si divide e chiude ed apre le botteghe, gli esercizi, i ristoranti, i bar a seconda del colore. Non si può uscire dalla propria regione e neppure dal proprio comune, abbiamo trascorso le festività natalizie RECLUSI più dei carcerati, girando con l’autocertificazione!!!

Ieri, politici che giocano con le incertezze della vita di noi italiani lavoratori, provocano una bella crisi di governo, è vero, siamo stanchi e stufi di un Ministro del Consiglio che emana DPCM notturni e il CTS (Comitato tecnico scientifico) che allarma continuamente che siamo in pericolo e per salvarci dobbiamo stare rintanati in casa; eseguiamo ma il virus continua a circolare!!!!!

Anzi chè tutto questo tira e molla, potevano chiudere tutto e tutti reclusi in casa come a marzo 2020, forse la 2° ondata l’avremmo evitata!

La vita sociale non esiste più e prima che torneremo a vivere una vita normale trascorrerà ancora un altro anno, il vaccino si riuscirà a fare per tutti alla fine dell’anno 2021 (se non ci sono altri intoppi), per cui, mettiamoci il cuore in pace, speriamo solo di non contrarre il virus in forma grave o letale, trascorriamo il nostro tempo esclusivamente recandoci al lavoro (chi può) e ritornando nelle proprie abitazioni; si esce per necessità, per acquistare beni alimentari di sopravvivenza, passeggiamo esclusivamente nei nostri comuni di residenza, NON troppo lontano, sempre con la mascherina in viso a debita distanza di un metro, se incontri qualcuno.

Domanda: ma delle altre malattie chi se ne cura se sono tutti impegnati ad evitare il virus? E’ un problema solo fare degli esami ematici per un controllo di routine, devi prenotare ovunque vai, devi render conto di ogni tuo spostamento.

Mi chiedo, ma tutti i soldi che hanno promesso dove sono? Perchè non sono stati erogati i ristori? Che senso ha aver stanziato soldi per il “Bonus monopattino”? Non potevano destinarlo a migliorare i trasporti pubblici e investire nella scuola?

Siamo stanchi, depressi, demotivati, non abbiamo più argomenti di cui parlare, abbiamo imparato ad usare meglio i dispositivi informatici come il computer e il cellulare, viviamo di “smartworking” e videochiamate ma ci sentiamo SOLI, questa GUERRA contro il virus l’avremo affrontata nel modo giusto? Solo fra qualche anno saremo in grado di dirlo, valutando i risultati; ma ORA??? Siamo scoraggiati, difficile trovare una speranza in questo tunnel.

Perdonate questo lungo sfogo, reportage di un anno da Coronavirus, prospettive future? Non si ha più la forza neppure di scrivere. Vi lascio con questa perplessità e l’incertezza di ritornare a scrivere nuovamente.

Buon 2021 !!!